Le Finestre – Negramaro Tribute band

Tutta l’energia dei Negramaro al Bishop Lancusi in uno speciale live targato LE FINESTRE!

 Le Finestre un nome originale scelto in onore dell’ album “La Finestra” che è stato uno dei momenti artistici più significativi nel cammino della band salentina dei Negramaro e che hanno significato una svolta verso il grande successo e il grande pubblico… questo è il nome della grintosa band formatasi nel 2010 da Alex Muollo (cantante e cantautore partenopeo) ed Orazio Aurilia (batterista di Avellino) che durante alcune delle loro esibizioni canore si sono incontrati decidendo poi di fondare un gruppo. Un “colpo di fulmine” nato grazie al loro amore per la musica e come suddetto, per la band dei Negramaro. Un’idea partorita non solo per la grande passione di entrambe ma anche grazie alla somiglianza vocale e di interpretazione di Alex che si avvicina tantissimo a quella di Giuliano Sangiorgi. In seguito a loro si aggiunge il chitarrista Cristiano Spinelli ed il bassista, ruolo che attualmente viene ricoperto da Pino Melle.

I primi incontri, le prime prove sostenute da grande entusiasmo, avvennero in un piccolo garage seminterrato, dove per l’appunto i giovani mettevano in pratica la loro bravura, cercando di perfezionarla sempre di più. La caratteristica delle loro performance è legata dal fatto che alla base delle loro esibizioni c’è la presenza costante dei Negramaro ma “impreziosita” dalla originalità delle loro iniziative e modelli personali.

Le Finestre nel tempo hanno ottenuto sempre più consensi e di conseguenza anche le loro esibizioni hanno avuto ulteriori richieste, soprattutto nei locali di maggior prestigio di Salerno, Caserta e Benevento. Dopo la Campania, il gruppo si è spostato nel Lazio, facendosi conoscere ed apprezzare in altre località come Frosinone, Sora, Scauri  (durante la “Fiera Spettacolo”) la loro musica si è spinta fino in Basilicata, rallegrando le piazze durante i principali appuntamenti estivi.

Ad oggi i 4 ragazzi si esibiscono nei locali più selezionati nella scena musicale Campana ed oltre.

Fonte: la Gazzetta dello Spettacolo